Nel 2016 un piccolo gruppo di studenti dell’Istituto Curie Sraffa aveva partecipato al pranzo di Natale dell’Associazione ed era stata un’esperienza davvero molto significativa. Quindi l’invito che è arrivato per il pranzo di quest’anno (tenutosi domenica 17 dicembre 2017) è stato accolto con gioia dai ragazzi, che hanno partecipato numerosi. Le loro emozioni, sensazioni e sentimenti sono riportati qui di seguito e testimoniano il coinvolgimento in questa bellissima esperienza. Gli occhi e l’espressione dei volti parlavano per loro! Grazie ai nostri amici del Gabbiano che ci hanno permesso di vivere questo bel momento insieme!
L’insegnante – Barbara Lombardi
Personalmente ci ha fatto molto piacere partecipare al pranzo di Natale perché ci ha permesso di scoprire un grande lato del mondo che viene a volte trascurato. Tornando a casa ci sentivamo persone migliori perché, pur avendo fatto pochissime cose, ci siamo sentiti utili ed apprezzati da tutti. Abbiamo ricevuto molti abbracci e sorrisi che ci hanno riempito il cuore di amore.
Aiat e Lorenzo IV Ab
Se devo essere sincero, all’inizio ero un po’ in dubbio per quanto riguarda questa iniziativa, ma alla fine ci ho pensato bene e mi sono messo in gioco. E’ stata la mia prima esperienza ed è stata molto bella. Ho conosciuto persone molto interessanti, in particolare un ragazzo di nome Mattia che è a dir poco geniale. Mi è piaciuto un sacco perché parlavamo di argomenti che ci accomunano e quindi mi sono sentito molto a mio agio in quell’ambiente. Esperienza fantastica che rifarei sicuramente!
Lorenzo IV Bs
All’inizio quando le professoresse me ne avevano parlato ero preoccupata, dubbiosa e curiosa allo stesso tempo. Poi ci ho pensato ed ho deciso di buttarmi, mi sono stradivertita e mi sono sentita molto utile e una volontaria come gli altri a tutti gli effetti, servendo il pranzo di natale a tutti i presenti. Sono pronta a rifarlo!
Rebecca IV Bb
Mi sono sentita amata, mi sentivo capita da persone che non mi conoscono minimamente. Inizialmente avevo paura, paura di non riuscire a strappar loro un sorriso, ma alla fine sono stati loro a far ridere me, e con me è davvero molto complicato! Correre tra i tavoli, condividere un qualcosa, parlare di sogni o cose che forse risultano impossibili mi ha fatto capire come siano semplici e belle la serenità e la felicità. Sono forse parole gettate un po’ a caso, ma io mi sento un po’ così: quando ero con loro mille sensazioni venivano a galla. Mi sentivo bene. Parlo di loro, sono felice. Aver fatto questo tipo di esperienza mi ha dato la forza di lottare, di andare avanti con qualche sorriso in più. Alla fine sono stati tutti loro, ognuno a modo suo, a rendermi una persona migliore. Felice di aver condiviso con loro il mio tempo. “Ci sono persone con cui perdi tempo e persone con cui perdi il senso del tempo. Si tratta solo di scelte” cit.
Alyssa IV Bs
Sedia a ruote
Sono immobile eppure mi muovo,
corro, volo, salto,
mi innalzo con la mia fantasia
e raggiungo vette altissime.
Da lì vedo la mia gioia di rivincita,
l’autenticità di essere me stesso,
lontano da quel che sono
ma vicino alla mia pura sensibilità.
A volte vedo gli altri
Correre da fermi con pensieri inariditi,
che fingono di capirmi
con il loro falso compianto,
di cui non vola più o, peggio, non ha mai volato.
Dalla mia sedia a ruote spuntano le ali,
faccio capriole nella mente,
mi piaccio e capisco
che è meglio avere un corpo senza corpo
che una testa senza testa. Cit. Eandi
Questa poesia esprime in modo più “elegante” il mio pensiero. Trascorrere del tempo con voi ci aiuta a comportarci, a pensare e a vedere la vita in modo diverso, in un modo migliore. A volte è difficile immedesimarsi in voi, ma quando, anche solo per un attimo, ci si riesce, è una sensazione emozionante e diversa dalle altre.
Elisa IV Bs
È stata una bellissima esperienza perché mi ha permesso di avere un contatto con un mondo diverso dal nostro in cui le persone nonostante le loro difficoltà riescono a vivere la vita con il sorriso. Inoltre relazionandomi con gli ospiti dell’associazione mi sono resa conto che al di là dei loro problemi sono persone fantastiche e uguali a noi.
Carlotta IV Bb
E’ stata una bella esperienza; mi è piaciuto molto passare del tempo con nuove persone e fare nuove conoscenze. Anche l’idea di mettere quattro persone per tavolo non è stata male perché si interagiva meglio. L’accoglienza mi è piaciuta molto perché tutti ti facevano sentire ben accolta. Grazie per l’invito! Esperienza unica e da rifare!
Salma III Ab
Penso che questa esperienza sia stata molto bella, interessante e molto utile per la nostra vita. Stare a contatto con queste persone serve molto perché riesci ad apprezzare cose che prima non apprezzavi, impari a stare con persone al di fuori delle amicizie normali perché queste non sono amicizie come le altre, ma sono amicizie speciali che, anche se create in poche ore e un pranzo, ti restano dentro tutta la vita. Esperienza da rifare!
Veronica III Ab
Per me è stata un’esperienza molto bella perché, oltre ad offrire il nostro servizio, abbiamo potuto interagire con gli ospiti, conoscendo le loro vite.
Alice III Ab
“Il Gabbiano” è stata un’esperienza interessante dove ho conosciuto delle persone fantastiche, senza tenere conto dei loro problemi. E’ un’esperienza che rifarei volentieri!
Christian III Ab
Bellissima esperienza al “Gabbiano”: mangiare, parlare con nuova gente e conoscerla è stato davvero interessante. Abbiamo mangiato insieme, un po’ come in una famiglia. Mi piacerebbe rifare questa esperienza! So che per loro significa tanto e, dopo aver fatto del bene, mi sento subito felice.
Silvia III Ab