Il tempo passa, le cose cambiano, le sfide si complicano, ma alla fine sempre lì si ritorna e sempre da lì si riparte per affrontare il presente. La disponibilità costante all’ascolto, la considerazione dell’altro come qualcuno che ti può insegnare qualcosa, indipendentemente dalla sua condizione, il bisogno di attivarsi perché chi ha delle difficoltà prenda il più possibile in mano la sua vita e se la viva da adulto. In una parola: Teresa (6/1/2018).
E poi il talento innato di arrivare dove per gli altri è impossibile, in luoghi trascurati o magari inesplorati di te, con il risultato di rafforzare il contatto con le cose importanti, cioè quelle che aumentano davvero la qualità della vita. In una parola: Elvio (8/1/2023).
Inizia il 2024, ma potrebbe essere il 2916 o il 3208 e l’intensità nel sentirli ancora qui sarebbe la stessa… troppa la bellezza e troppi i significati che ci hanno regalato.