Come ormai di consuetudine anche quest’anno, per l’ottava edizione consecutiva, sarà organizzata la manifestazione sportiva del progetto SportivamenteInsieme. Questa giornata chiude il percorso psico-educativo fatto durante l’anno scolastico per promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Il progetto coinvolge 9 scuole superiori, 6 associazioni sportive e 12 centri educativi per persone con disabilità, raggiungendo più di 500 utenti. Nel progetto SportivamenteInsieme lo sport diventa un pretesto per creare un punto di incontro tra adolescenti e persone con disabilità. La partecipazione sempre maggiore delle scuole ci dà la conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta. Durante l’anno scolastico sono proposti sport di squadra (calcio, basket, hockey in carrozzina e basket a rotelle) giocati in squadre miste, ossia formate sia persone disabili che normodotate, dove le regole sono parzialmente modificate favorendo così la partecipazione di tutti. In questo percorso, più che di sport vero e proprio, sarebbe meglio parlare di gioco. Questa precisazione è importante perché valorizza l’importanza del gioco non solo nella vita dei bambini, ma anche in quella degli adulti, degli adolescenti e delle persone con disabilità.
Le piccole variazioni introdotte nei giochi di squadra, consentono ai partecipanti di vivere un vero e proprio momento di relazione, in cui “’l’essere in sintonia con l’altro” è più importante del risultato finale. Spesso vediamo adolescenti tatuati e pieni di piercing che si preoccupano di garantire il divertimento e la partecipazione del loro compagno con disabilità. Li vediamo aspettare i suoi tempi, accompagnarlo nei diversi passaggi e lasciargli fare goal o canestro. Dall’altra parte, anche la persona con disabilità ha a cuore il divertimento del nuovo amico di scuola e quindi fa di tutto per seguire il gioco e dare il meglio di sé in campo. Ed è cosi che alcuni educatori hanno visto correre persone che faticano anche a camminare sotto braccio. Coincidenze? O semplice conseguenza di un clima relazionale positivo e non giudicante, dove tutti partecipano al 101%?
Il gioco in definitiva è il motore che spinge il bambino fin da piccolo a conoscere il mondo e relazionarsi con esso. Per le persone con disabilità è ulteriormente importante perché consente di non perdere alcune competenze acquisite e promuove moltissimi fattori postivi come il benessere psico-fisico e l’orientamento nello spazio e nel tempo. Inoltre l’uso di strumenti come il pallone migliora il coordinamento e armonizza il movimento. Il gioco aiuta a stabilire e mantenere la relazione con l’altro (come per esempio quando si cerca lo sguardo del compagno per un passaggio) e aumenta la capacità di attenzione. Infine grazie al gioco è possibile dare sfogo alle proprie emozioni, poiché nel campo si “mettono in scena” dinamiche relazionali ben note di attacco/difesa, cooperazione e strategia, permettendo a tutti di esprimere liberamente il proprio modo di vivere con se stesso e con gli altri.
I nostri campioni si incontreranno domenica 28 maggio non solo per giocare insieme, ma per condividere un pezzo di vita, un momento importante dove le differenze sono annullate dalla voglia di essere un buon compagno di squadra per l’altro!
Il progetto vede impegnati i ragazzi durante l’intero anno scolastico in incontri teorici e pratici cosi suddivisi:
INCONTRI TEORICI:
• Incontro di introduzione al tema della disabilità
• Incontro di sensibilizzazione con la testimonianza di persone con disabilità intellettiva
• Incontro con la testimonianza di persone con disabilità motoria.
INCONTRI PRATICI:
• Incontri di allenamento in squadre miste di basket e calcio tra studenti e persone con ritardo mentale
• Incontri di basket a rotelle e hockey in carrozzina, con persone con disabilità motoria. In questo caso gli studenti siedono sulla carrozzina, operando così una vera e propria inversione dei ruoli in cui la persona normodotata e meno competente della persona con disabilità.
(Laura Faraone)
DOMENICA 28 MAGGIO 2017
dalle 10:00 alle 14:30
presso l’oratorio della
Parrocchia San Pier Giuliano Eymard
(via Valsesia, 96 Milano)
PROGRAMMA
10:00 – 12:30
Torneo calcio e basket
Dalle 11:00
Giochi, balli e divertimento a sorpresa
11:30 – 12:30
basket in carrozzina
13:00
Premiazione
13:30 – 14:30
Rinfresco
Enti in rete:
SCUOLE
1. Liceo classico Berchet
2. Liceo scientifico Marconi
3. Istituto Tecnico Curie-Sraffa
4. Istituto Tecnico Pasolini
5. Istituto Tecnico Europa
6. Liceo Statale Carlo Tenca
7. Liceo scientifico Cardano
8. Liceo sportivo Cardano
9. Scienze Umane Cardano
ASSOCIAZIONI SPORTIVE
10. ASD OSPG (Oratorio Parrocchia San Pier Giuliano)
11. ASD Handicap Sport Varese
12. Specialmente Sport
13. UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
14. Polisportiva Valsesia
15. FCD Olmi-Cesano
CENTRI EDUCATIVI PER DISABILI
16. CDD Comunale NOALE
17. CDD Comunale Narcisi
18. CDD Comunale Treves
19. CDD Comunale De Nicola
20. CDD Comunale Pini
21. Ass. Il Gabbiano – Noi come gli Altri
22. Coop. Fraternità e amicizia
23. Ass. Handicap.. Su la testa
24. Coop. Azione Solidale
25. Coop. Spazio Aperto Servizi
26. Coop. I percorsi
27. CSE Casa Gerico