Oltre che la prima Sagra di Baggio dell’era post (o durante…) Covid, da noi del Gabbiano la Sagra di Baggio numero 393 verrà ricordata come quella “del Ringraziamento”. Abbiamo detto un “grazie” collettivo a Claudio, Tino e Massimo, i tre amici ciclisti che pedalando fino a Gibilterra hanno raccolto la bellezza (attenzione-attenzione, leggete bene) di 24 MILA EURO da destinare all’acquisto di un pullmino per gli ospiti di Casa Teresa Bonfiglio. E’ incredibile quello che è successo. Non potendo raccogliere due video in un solo post, ecco due post con le testimonianze di Giacomo Marinini, presidente del Gabbiano, e di Claudio Meazza, uno dei tre ciclisti, nonché vicepresidente dell’impresa sociale che gestisce CTB! Sono due testimonianze brevi, eppure dicono molto. Alla fine di una delle due si vedono alcuni degli ospiti di CTB che donano una targa per ringraziare i tre protagonisti dell’impresa. Con Claudio che, rivolgendosi al Gabbiano, non si fa sfuggire la battuta (“Mica avrete speso 20 mila euro!” :-)). Davvero un bel momento, anche per la precisa volontà di alcuni degli ospiti loro di vincere l’emozione e di rivolgersi direttamente ai tre davanti a tutta quella gente. Vi informeremo sugli sviluppi!
Ma poi, oltre al doveroso omaggio ai ciclisti, c’è proprio la Sagra di Baggio in sè. Tornare a questa manifestazione dopo lo stop a causa del Covid è stato riprendere contatto con la natura più autentica del Gabbiano, che è fatta di incontri di persona, di socializzazione, di scambi, di chiacchierate… e certamente anche di fatica per montare i gazebo, per riempirli di oggetti e per sentire una volta di più quel legame forte con la gente di Baggio. Non c’è nessuna esperienza on line che può regalare quella sensazione. Il calendario sostenuto dai commercianti è andato fortissimo, così come il libro “Voci dal Gabbiano” e come gli oggetti del mercatino. Buona anche la partecipazione alla pesca, esperimento di questo 2021. E poi i libri: c’è stato anche chi li ha comprati due anni fa e ce li ha riportati oggi, dopo averli letti, per consentirci di rimetterli in vendita. Per non dire degli oggetti natalizi in esposizione. Ogni quartiere avrà i propri aneddoti, ma il legame del Gabbiano con Baggio è davvero forte e fa crescere la voglia di attivarsi. Quindi… grazie Baggio. Da domani riprendiamo il cammino.