Questa vicenda ha inizio nel mese di Settembre 2010, in occasione della visita dell’Assessore alla Salute del Comune di Milano Giampaolo Landi di Chiavenna al Centro Diurno Disabili CDD “Casa Gabbiano”, gestito dalla Cooperativa “Gabbiano Servizi” in Via Ceriani 3 a Milano.
Durante l’incontro anche i nostri ragazzi si intrattengono a parlare con gli “ospiti” e con la spontaneità che lo caratterizza, Luca (nella foto insieme all’Assessore Landi di Chiavenna) fa presente all’Assessore la mancanza di un pulmino. Si, in effetti è da tanto tempo ormai che la Cooperativa “Gabbiano Servizi” è alla ricerca di un mezzo di trasporto, da quando nell’aprile scorso ne siamo rimasti sprovvisti.
L’Assessore risponde in modo inusuale: non promette niente. Al termine della visita esorta comunque Luca a fare pervenire una formale richiesta all’Assessorato alla Salute scritta di suo pugno.
L’impegno con il quale Luca, aiutato dai suoi educatori, realizza tale richiesta è ammirevole, così nel giro di un paio di giorni siamo in grado di farla arrivare sul tavolo dell’Assessorato.
La vita della Cooperativa riprende come al solito e presi da mille impegni quasi ci si dimentica di quella richiesta fino a quando arriva una telefonata dall’Assessore in persona, che ci informa di come a breve sarà reso disponibile un pulmino già attrezzato per il trasposto disabili.
Siamo tutti stupiti: non ci speravamo e tanto meno in tempi cosi ravvicinati!
I due mesi successivi sono necessari per affrontare la normale burocrazia. Si arriva così a prendere visione del mezzo a dicembre: è un bel Ducato attrezzato, che con un po’ di “restauro” può tornare ai fasti originali. E poi è nostro….
Ci vuole una cerimonia, una festa, per ringraziare e stare insieme a tutte le persone che a diverso titolo hanno avuto a cuore questa vicenda.
La data è fissata per il giorno 21 dicembre: il pulmino viene lucidato e addobbato a festa, pronto per le foto di rito e il simbolico taglio del nastro.
Siamo in tanti…familiari, utenti, soci della cooperativa, operatori, volontari, rappresentanti del Comune di Milano e naturalmente Luca, forse il più felice di tutti…in fondo è lui il vero motore di questa storia lunga 90 giorni.
Un ringraziamento particolare va al dott. Vavassori, Responsabile dei CDD del Comune di Milano, per aver fatto da interlocutore tra tutti gli attori di questa vicenda; a Pieritalo Longoni, Tesoriere del Coordinamento genitori CDD Milano per essersi personalmente speso nel perorare la causa; e, in ultima istanza, all’Assessore alla Salute, o meglio, alla persona che c’e dietro questo titolo, Giampaolo Landi di Chiavenna, per la sensibilità nell’accogliere i bisogni del territorio e per la virtù dimostrata, di non promettere ma bensì realizzare.
L’augurio è che simili casi di sinergia pubblico – privato siano sempre più frequenti, visto il valore aggiunto che tali comportamenti virtuosi generano.
Adesso possiamo di nuovo andare in giro tutti insieme, garantendo autonomia di spostamento senza vincoli di orario o di accessibilità, soprattutto a quelle persone che faticano ad accedere ad altri mezzi di trasporto. Un bel passo avanti per l’integrazione sociale e il benessere psicofisico della persona disabile.
Andrea De Simone