Mario che insegna l’importanza dell’accoglienza e dell’ascolto. Nicola, uomo che non conosce fatica ed è la generosità fatta persona. Stefano, che purtroppo non è più tra noi (ma ci ha lasciato una super mamma volontaria). Fabrizio, “acquisto” recente e campione di abbracci e di sorrisi. Più ci addentriamo in questo percorso e più lo troviamo pieno di senso perchè consente ai volontari di riscoprire la ricchezza di questi nostri amici e perché ci aiuta a rimettere in discussione il nostro approccio con la disabilità. E allora, in questa tappa numero diciassette… acceleriamo! Andiamo ad arricchire il nostro cospicuo bagaglio umano con nuove narrazioni, che si fisseranno per sempre nella nostra memoria e quindi nella nostra identità di associazione. Giacomo Marinini racconta Mario, Stefano e Fabrizio. Tiziana parla anche lei di Fabrizio e, qui sotto, dedica un ritratto a Nicola.
#dinuovoinviaggiocolgabbiano
Nicola è una star del Gabbiano. E’ uno dei primi ad arrivare e fra gli ultimi ad uscire. E’ molto socievole, sempre pronto a partecipare alle conversazioni ed ad attaccare bottone, specialmente con le belle ragazze. E’ una grande risorsa per il Gabbiano ed è sempre disponibile ai aiutare. Da qualche anno è il “braccio destro” di Mario, il volontario che guida il pullmino, e insieme vanno a prendere i ragazzi della Sacra Famiglia per poi riportarli indietro alla fine dell’incontro del sabato. Nicola è sempre informatissimo di tutto, ed è sempre pronto a mettersi in gioco, ed a partecipare ad ogni attività portando contributi personali, generoso e sempre pronto per la “stampa” a donare un sorriso. Caro Nicola, mi manca la tua voglia di gioire per le piccole cose che ci succedono attorno, mi manca la tua voce che risuona il sabato inconfondibile e come dice Vincenzo potente e come un tuono. Spero che presto Milano possa di nuovo diventare un posto sicuro per le relazioni e gli incontri.
(Tiziana Toniatti)