#dinuovoinviaggiocolgabbiano
Natalina Sanna è proprio un bel tipo… sì un tipo atletico. Infatti è una che corre i 400mt piani e la staffetta 4X100. Tra l’altro vince sempre con estrema disinvoltura e i suoi record sono attualmente insuperati. Una volta, dopo una 400mt strepitosa e aver distanziato tutti gli avversari, ormai giunta sul filo di lana, una folata di vento le fece volare il cappello, Natalina si fermò, torno indietro per un bel pezzo, riagguantò e si infilò il suo cappello, riprese la corsa, senza essere raggiunta dagli altri atleti e tagliò vittoriosa il traguardo tra gli applausi del pubblico anche divertito.
Natalina ora ha lasciato la nostra associazione ed è ospite presso una Comunità alloggio della Sacra Famiglia a Settimo Milanese. Sua madre ci dice che sta bene ed è contenta. Chissà se si ricorderà di noi? Chissà in particolare se si ricorderà di me che quando mi vedeva mi apostrofava immancabilmente “Giacomo come sei vecchio!”. Come se non lo sapessi visto che ho appena compiuto 79 anni. Ma Natalina lo diceva come fosse un complimento che chiudeva con una fragorosa risata. Difficile tenerla su un discorso specifico e su un preciso filo conduttore, i suoi discorsi erano plurimi e intervallati strettamente tra di loro pertanto non facili da cogliere. Natalina ha sempre avuto voglia di parlare di esprimersi e quando vedeva la confusione dell’interlocutore allora si staccava ridendo. Molto mobile e con il senso del ritmo ballava da sola in modo veramente armonioso. Ci siamo molto divertiti con lei appena cesserà questa pandemia contiamo di andare a trovarla in Comunità e sarebbe bello se, al vedermi, mi dicesse “Giacomo come sei giovane!”… ma ahimè!
Giacomo Marinini