Forse è davvero un viaggio meraviglioso la vita. Sia che lo si compia su un mare piatto come una tavola, sia che quello stesso mare risulti perennemente increspato, agitato da un vento, forte, che rende maledettamente più difficile, ma non meno straordinaria, la navigazione quotidiana. Poi arriva una strana estate, una notte d’agosto e tutte quelle stelle che improvvisamente parlano chiaro e confermano meglio di ogni bussola, la sensazione di aver raggiunto la propria destinazione. E’ accaduto a Maria Pia, la mamma di Federico, uno dei più vecchi amici del Gabbiano. Una donna forte, una mamma coraggiosa. Che ha saputo tenere la rotta per anni in condizioni molto difficili, governando il timone saldamente, fino all’ultimo respiro. In un modo che probabilmente le risultava naturale. Lo si vede dal risultato che “consegna”: tre figli ormai adulti, di cui due felicemente sposati, Fabio e Marco, e uno, Federico, che ha qualche problema in più, ma esprime ugualmente, soprattutto con la musica, la sua ricchezza interiore. Chi ha vissuto come Maria Pia, accettando la diversità e lottando per una realtà che la accolga e non la rifiuti, merita l’attenzione e l’impegno di una comunità che non può fare miracoli, ma può sentire la sua presenza. Così come è stato per Antimo che ha perso la mamma un mese prima. Al Gabbiano, poco alla volta la sofferenza sfumerà in memoria e poi in energia per spingere al massimo lo sforzo per la realizzazione della Comunità Alloggio in via Ceriani. Il nostro impegno è l’impegno che prendiamo. Lo merita lei e lo meritano le altre donne coraggiose che sanno sorridere alla vita e sanno lottare a testa alta, che sono presenti e che sanno aspettare, pazientemente, quando la fatica si fa sentire. Non si arrendono perchè arrendersi non è nel loro dna. Non è naturale. Sono immense e silenziose lezioni di vita, le loro, che restituiscono la vita alla sua dimensione più vera.
Giampiero Remondini
Teresa Bonfiglio