Per camuffarla alle orecchie degli ospiti di Casa Teresa Bonfiglio, l’anno scorso si parlava di “Frittata”. Quest’anno invece, la settimana di vacanza a Pinarella di Cervia è diventata la “Piadina”. Le mimetizzazioni culinarie non sono un caso. Una settimana di vacanza di gruppo va organizzata bene e i dettagli sono tanti, ma parlarne apertamente troppo presto creerebbe un’aspettativa talmente forte che poi valla tu a gestire ogni giorno… No, no. Meglio parlare in codice. E allora già a maggio capitava di sentire gli operatori scambiarsi frasi comiche come “Ah, a proposito della piadina, ricordati che serve la protezione 50”. Loro, gli ospiti di CTB, l’hanno saputo solo pochi giorni prima della partenza e in effetti l’adrenalina è salita subito. Partenza domenica 1 e ritorno domenica 8 agosto. In mezzo, sette giorni al “Mare e Vita Village”, una struttura ricettiva di fronte alla pineta, e quindi alla spiaggia, e a due passi dal centro della cittadina romagnola. Passare una settimana insieme, h 24, è servito agli operatori a conoscere ancora meglio gli ospiti di CTB. Ad esempio c’è chi, ama farsi delle lunghe passeggiate in pineta e non si preoccupa del caldo. Se c’è da da andare a fare il bagno, a prendere il gelato o in farmacia, non cambia poi molto: basta andare a camminare in compagnia e va bene così. Poi c’è chi si tuffa in acqua senza paure e con uno stile tutto suo, che passa per un improbabile accavallamento delle gambe, e chi considera il bagno al mare come un bagno… alle caviglie. C’è qualcuno che non cambia una virgola dei suoi soliti ritmi, salvo uno slittamento rispetto all’ora di alzarsi la mattina, e poi ci sono altri che i “ritmi” li tengono soprattutto ballando: la struttura, infatti, ha una sala da ballo con le luci da discoteca e loro hanno mostrato la voglia di divertirsi. Come l’anno scorso non sono mancati i gavettoni in spiaggia, le pennichelle post pranzo (ma solo chi voleva, non era un obbligo) e le passeggiate serali: Pinarella ha un centro con un’area pedonale molto carina, c’è anche la fontana. Ma come usa dire: l’aria di mare “mare stanca” e infatti non si è mai superata la fatidica soglia delle 22,30 per andare a letto. Dopo il rientro a Milano, qualcuno si è preso qualche altro giorno di vacanza con la propria famiglia. Un’estate normale, insomma, quella di CTB.