Non serve un intuito particolare per percepire l’attenzione con cui la comunità di Baggio assiste ai lavori di ristrutturazione della ex Canonica in via Ceriani. La gente si informa, chiede, si interessa, sente che quella in costruzione sarà una casa che accoglierà sì, persone con qualche difficoltà in più, ma che allo stesso tempo sarà una casa “di tutti”. Sarà così perché sono davvero tantissime le donne e gli uomini che stanno partecipando alla sua edificazione. Partecipare, infatti, non significa solo staccare assegni -che pure sono importanti, sarebbe ipocrita negarlo – ma significa anche far propria una piccola parte di questo grande sforzo. A questo proposito bisogna sottolineare che le occasioni di mettere il proprio mattone non mancano ora e non mancheranno neanche quando il Progetto Gabbiano 2000 sarà ultimato, speriamo entro l’anno che sta per aprirsi. La grande Casa in costruzione sarà gestita dalla cooperativa Gabbiano Servizi, gente preparata da un punto di vista professionale, che si è formata sui valori del volontariato, e dai volontari dell’associazione Il Gabbiano. Ma chi lo vorrà potrà sempre offrire il proprio contributo. E’ chiaro a tutti, insomma, che il progetto avviato solo due anni fa, e’ sulla buona strada per diventere una splendida realtà.
Ma nessuno al Gabbiano può accontentarsi di aver costruito una stupenda cattedrale nel deserto, o per pochi addetti ai lavori. Sforzandoci di guardare un po’ più in là dell’immediato futuro, vorremmo allora trasmettere a tutti la speranza che l’attuale interesse e soprattutto l’attuale partecipazione della gente di Baggio continui anche dopo, quando il Progetto Gabbiano 2000 sarà ultimato.
Il sabato pomeriggio, con le attività dell’associazione, si rinnoverà ancora la magia della reciprocità e lo scambio di esperienze con persone che hanno tanto da insegnare. Non solo da imparare. Oppure dal lunedì al venerdi , con le attività gia’ esistenti della cooperativa. Con l’arrivo di nuovi volontari la Comunita’ alloggio e il Centro diurno assumerebbero le sembianze di una grande famiglia allargata. Per trovarli il Gabbiano dara’ vita nei prossimi mesi ad una campagna di sensibilizzazione sul volontariato, incontrando i giovani (negli oratori, nelle scuole, nei centri di aggregazione) e gli adulti. Sono mille i modi per offrire il proprio contributo di tempo.
Per esempio si puo’ dare una mano con la lavanderia, accompagnare un ragazzo a prendere il pane, aiutare in cucina, o decidere di dormire una notte alla settimana in comunita’, un po’ come succede da quasi cent’anni alla Croce Verde.
Ma ci sarebbe anche da occuparsi dei trasporti con il pullmino, delle pulizie, dei momenti di relazione con le persone… Nessuno può rinunciare a lavorare, naturalmente, ma può bastare un contributo di poche ore alla settimana per dare alla propria giornata un significato di solidarietà e di accoglienza che aiuta a vedere la realtà da un’angolazione diversa, più umana e meno frenetica.
E’ una scelta di partecipazione sulla quale confidiamo tantissimo, perche’ non e’ meno importante della costruzione di pietra.
Vedere un’intera comunita’ che decide di fare propri i ritmi di persone che vanno piu’ lentamente sarebbe, sara’, il piu’ bel regalo che noi e voi potremmo fare a noi stessi. I presupposti perché questo accada li vediamo tutti.
G.R.
Homepage
>
Magazine
>
Post dal 1997
>
2002
>
L'anno che verra': un anno di impegno con l'aiuto di tutti