La frase scelta per marzo è di Emily Dickinson
Ha già detto tutto lei, Emily Dickinson, poetessa americana vissuta nell’Ottocento. In effetti un Re non può essere “folle”. Troppo impegnato con le cose importanti: deve regnare, conquistare, la gloria, e cose così. Ogni volta la primavera, che è ottimista e continua a crederci, gli porta l’ennesima occasione di rinascere, di ripensarsi. Un po’ di follia farebbe bene anche a lui, pensava Emily.
Ma un conto è la follia, un conto sono le bizzarrie.
Una volta la nostra mitica Natalina, che ballava e correva come una fuoriclasse, stava gareggiando sui 100 metri all’Arena, ma ha perso il cappellino e allora è tornata indietro a prenderlo. Quel microsecondo di vento le ha aggiornato l’agenda interna delle priorità e il recupero del cappellino è salito al primo posto. Fantastica la Natalina. Poi è ripartita e forse ha pure vinto, chi se lo ricorda…
Bizzarrie, appunto.
Ma non follia.
La vera follia non è la sua. Sta, invece, nella scelta del volontariato, cioè nella scelta di fare una cosa gratis. Questa è la vera “roba da matti”. Pericolosissimo!
Quindi, nel caso la primavera in arrivo porti Re o Regine sulla via del pentimento, occhio, pensateci bene: non sarete così matti da voler diventare anche voi volontari del Gabbiano?
Siate logici e professionali.
Non fatelo.