Mercoledì 22 febbraio si è celebrato presso la sala Buzzati in via Balzan n° 3 il “Candido day” una giornata organizzata in ricordo di Candido Cannavò, scrittore, giornalista, a lungo direttore della Gazzetta dello Sport ma anche uomo dal forte impegno civile e sociale. Tante le battaglie giornalistiche e letterarie di Cannavò che lo hanno visto presente nell’ intendere lo sport anche come fattore di convivenza civile e inoltre nei settori del disagio carcerario, della disabilità e contro le disuguaglianze sociali. La giornata è stata organizzata dalla Fondazione Candido Cannavò, nata nel marzo del 2009 per ricordare e continuare nelle opere del grande giornalista, ed è costituita e sostenuta da RCS quotidiani, la Gazzetta dello Sport e dalla famiglia Cannavò. In rapida sintesi sono stati ricordati gli impegni, continuativi e nuovi, della Fondazione e precisamente:
Progetto Carcere S.Vittore
Voluto per l’ adeguamento degli spazi interni sia per i detenuti che per le guardie carcerarie. Inoltre continua il sostegno di alcune associazioni che operano nel carcere tra le quali “Bambini senza sbarre Onlus” con il compito di mantenere la relazione tra il figlio e il genitore in carcere anche mediante spazi idonei ed attrezzati per favorirne l’ incontro in modo non traumatizzante.
Progetto io tifo positivo!
Portato avanti da Comunità Nuova di Don Gino Rigodi per diffondere nei ragazzi delle scuole valori quali il rispetto dell’ avversario, “digerire” obiettivamente anche la sconfitta e quindi una cultura diversa di partecipazione allo sport.
I favolosi Harlem Globetrotters continueranno l’ alleanza con la Fondazione destinando una frazione del costo dei biglietti d’ingresso, ai loro spettacoli in Italia, a favore della associazione sportiva Briantea 84 di Cantù costituita da atleti giovani e adulti in carrozzina.
Una nuova sfida vede il sostegno del CSI (Centro Sportivo Italiano) che coinvolgerà tutti i suoi associati a praticare “un allenamento in più” inteso però come tempo dedicato al servizio del proprio prossimo con problemi. Un allenamento di educazione alla vita.
Una ulteriore nuova sfida è EURASIA 2012 delle Donne al volante!
Le Donne al volante (DAV) sono due sportive: Silvia Gottardi cestista d’alto livello e Mariella Carimini un’amazzone e podista di grande grinta.
A bordo di una auto rosa “la Gazzamobile” compiranno un viaggio di 16.000 km che da Milano le porterà in Giappone e precisamente a Tokio. Un viaggio lungo, impervio, attraverso l’Europa e l’Asia, all’ insegna dell’ avventura e della solidarietà. Infatti, grazie agli sponsor dell’iniziativa, e ad una raccolta fondi pre-partenza, le due ragazze sosterranno 3 iniziative benefiche: un progetto di Actionaid in Cina a favore delle contadine dell’area di Chongly, un progetto di Orto dei Sogni per aiutare i bambini di Fukushima-che verranno portati per un periodo di disintossicazione in Sardegna-e SportivamenteInsieme 2012.
Per sostenere le Dav è possibile donare online sul sito www.donnealvolante.com
SportivamenteInsieme2012 è promosso dall’ Associazione Il Gabbiano Noi come gli Altri, in partner con l’ Ass.ne Albero Maestro e in rete con circa 20 organizzazioni legate al sociale che elenchiamo sotto. Il progetto segue una delle linee guida della Fondazione Cannavò, dove “lo sport è inteso anche come elemento che consente il superamento delle differenze, disabilità, disagio ed emarginazione sociale”. SportivamenteInsieme ha infatti come obiettivo la promozione dell’ integrazione fra il mondo dei giovani e quello della disabilità attraverso lo sport.
Per favorire l’ incontro tra adolescenti e persone disabili tre sono le fasi principali del progetto:
1) Percorso di sensibilizzazione al tema della disabilità svolto nelle scuole.
2) Percorso di preparazione psico-fisica articolato in allenamenti in squadre miste (atleti disabili e non) nelle discipline di Basket in piedi, Basket in carrozzina e calcio.
3) Manifestazione sportiva finale, aperta al pubblico domenica 27 Maggio, durante la quale gli atleti in squadre miste si cimenteranno in tornei di calcio e Basket presso la struttura dell’ oratorio San Pier Giuliano in via Valsesia 96.
Il progetto, per la parte Basket in carrozzina, vedrà anche il contributo della Tavola Valdese che condivide l’iniziativa.
La rete delle organizzazioni che, unitamente alle Ass.ni Il Gabbiano e Albero Maestro, aderiscono al progetto è costituita da :
Coop. Gabbiano Servizi, Coop. Fraternità e Amicizia, Ass.ne Handicap su la testa, CDD comune di Milano Noale – Narcisi -Treves,
Coop. Azione Solidale, Coop. Spazio Aperto Servizi, Coop. Co.e.sa., Liceo scientifico Marconi, Liceo classico Berchet, FCD Olmi- Cesano, Ass.ne Specialmentesport, Oratorio San Pier Giuliano, Polisportiva Valsesia, Comitato Quartiere Valsesia, Share radio (web radio).