Va bene, ha piovuto a catinelle per circa dodici ore consecutive, va bene, non è stato proprio il massimo. Ma sono situazioni che temprano, no? Domenica 12 ottobre, sagra di Baggio: il cielo non si limita a fare i capricci ma trasforma in una piscina quello che nei nostri ricordi era un quartiere e in piccole terre emerse quelli che avrebbero dovuto essere stand. Il Gabbiano è in prima linea, con due postazioni. La prima, in piazza Sant’Apollinare, è assediata da un corso d’acqua, costante e involontario indicatore della pendenza della strada. La seconda, nei locali della via Ceriani, cioè quelli che diventeranno la nuova sede del Progetto Gabbiano 2000. Lì è il fango del cortile a procurare qualche fastidio. Inoltre, una piccola delegazione è andata all’lpercoop per distribuire un Quaderno della “Storia della Sagra”. Eppure, contro ogni pronostico, il risultato economico di questa giornata meteorologicamente nerissima resta positivo, grazie soprattutto al successo delle stampe di Baggio dell’800 che il “diciotto” ha voluto regalare al Gabbiano. I proventi saranno un ulteriore contributo alla costruzione di una comunità alloggio, un centro diurno e un centro dell’ascolto per i disabili. L’offerta libera, a partire da un minimo di diecimila lire, ha toccato in un caso anche quota 200 mila e viene da chiedersi quale sarebbe stato il risultato in una giornata di sole, con un passaggio di persone superiore. Piacciono queste stampe di Baggio, ma il dato positivo è che la gente ne ha capito il significato. E che avrebbero incontrato un buon successo lo si è capito già giovedì 12 ottobre, quando, di sera e con un super acquazzone (premonitore), un centinaio di persone sono intervenute alla Chiesa Vecchia per assistere alla presentazione. Piacciono e lo sta constatando anche il corniciaio Del Pino di via Ceriani, buon amico della nostra associazione, il quale dedica le sue vetrine ad una stampa-mappa che ha anche un valore storico, oltre che di solidarietà nei confronti del Gabbiano. Corniciaio a parte, gli eventuali interessati potranno acquistare la stampa anche fuori dalle Chiese del Decanato di Baggio. Mancano ancora un centinaio di milioni per poter aprire il cantiere. Attenzione: per aprire il cantiere. Per concludere tutto il Progetto Gabbiano 2000 bisogna raccogliere circa un miliardo e mezzo. Per chi ci crede, il momento di farsi avanti è questo.
(Giampiero Remondini)