Come annunciato, ieri il Gabbiano ha portato al Forum del Welfare “Milano città giusta, costruiamola insieme” del Comune di Milano le testimonianze dei magnifici 52 (per ora) che hanno risposto alla nostra intervista #Iltuofiloinvisibile. Laura Faraone e Giampiero Remondini hanno raccontato e spiegato che questo lavoro proseguirà. Laura Faraone ha descritto anche il progetto sviluppato con Francesco De Angelis, coordinatore di Casa Teresa Bonfiglio: un ciclo di incontri per indagare il bisogno di avere riferimenti affettivi che sostituiscano i genitori. E’ anche emersa la volontà di indagare, in futuro, come gli operatori reagiscono a queste sollecitazioni emotive legate al sistema di attaccamento. Ma il forum che si è svolto ieri al Boscoincittà, rappresentato da Silvio Anderloni, è stata un’opportunità di mettere intorno a un tavolo davvero tante esperienze tutte diverse, tutte legate alla #disabilità. Il tempo a disposizione era di dieci minuti ciascuno. Dopo l’apertura di Rosario Pantaleo, sempre attivissimo in zona 7, il moderatore Claudio Meazza ha chiamato a parlare Beatrice Gatteschi de La Piccioletta Barca, che ha raccontato la sua esperienza con gli adolescenti. Di come, cioè, il disagio sociale, segni un limite nell’acquisizione delle parole e quindi anche nell’espressione delle loro emozioni e di sè. Con la sua opera, la Piccioletta Barca non si rivolge a chi ha un deficit cognitivo… ma in fondo anche il limite nel riuscire a esprimersi diventa una forma di disabilità. Di seguito c’è stato uno splendido intermezzo musicale a cura dei musicisti di AllegroModerato, che ha seguito l’intervento di Luca Baldan (stessa organizzazione). Elisabetta Sosso e Marianna Mastronicola, presidenti rispettivamente dei Coordinamenti dei CDD (la prima) e dei CAD, CSE e SFA (la seconda) hanno fatto sentire la voce dei genitori e a quel punto la sezione dedicata alla CITTA’ si è chiusa con gli approfondimenti di Enrico Mantegazza della Ledha, per i diritti e la dignità delle persone con disabilità, di Giovanni Raulli di Spazio Aperto Servizi e di Gabriella Mosca della Fondazione Durante Noi. Intorno alle 11,30 si è aperta la sezione dedicata a BAGGIO. Pietro Basile de Il Balzo ha ricordato Marina Candia, scomparsa recentemente. Sabrina Campari e Giulia Pozzebon di Equa Cooperativa Sociale hanno descritto le prerogative e le difficoltà del ruolo dell’educatore nel fare rete e dell’importanza di poter contare su una rete stabile sul territorio. Significative anche le considerazioni di Daniela Mondoni della Cooperativa Gabbiano Servizi, sul rapporto tra l’invecchiamento della persona con disabilità e i servizi dedicati, e di David Scagliotti di Azione Solidale Cooperativa Sociale Milano sull’esperienza del bar Sadino a Mare culturale urbano. Chiusura con gli interventi delle Istituzioni nelle persone di Giuseppe Barbalace, direttore dell’Area Domiciliarità del Comune di Milano, Roberta Lamberto, assessore Politiche Sociali del Municipio 7 e Lamberto Bertolé, assessore Welfare al Comune.
Dobbiamo un grande G R A Z I E a La Pucceria di Mary e Vito per le pizzette e le focacce che hanno donato a noi e a tutto il pubblico. Come si vede dalle foto, una delegazione degli ospiti di Casa Teresa Bonfiglio si è occupata del “servizio bar”.