Stasera faccio un po’ fatica raccontarvi della giornata, non per altro, perché sono un po’ stanco. Sono le 23 e siamo stati in bicicletta quasi 10 ore. Tolte le soste ovviamente.

Partenza alla grande dopo una bella colazione all’Ibis, anche se uscire da Nizza non è come dirlo. La viabilità sembra quella di Los Angeles e, infatti, cercando di evitare di finire in autostrada, siamo finiti nell’aeroporto.

Alla fine ce l’abbiamo fatta ad imbroccare la ciclabile che porta ad Antibes e poi praticamente prosegue ininterrotta fino a Cannes. Tutto piatto tutto bello ci siamo persino concessi il bagno in mare e la visita di Antibes entro le mura. Sulla spiaggia ci ha avvicinato incuriosito Francois, che alla fine ha detto che ci avrebbe finanziato. Bravo Francois. Pranzo a Cannes, ovvero baguette al baracchino.

La seconda parte della giornata non è esattamente stata la stessa cosa, ahimé.

La Costa prosegue verso San Raphael, strada magnifica, la Corniche de l’Esterel, appena prima di S.Raphael la spiaggia dello sbarco del 15 agosto 44. Ma tutta sali scendi, come sali scendi è fino a S. Maxime.

Ci arriviamo alle 19.30, e alle 20 siamo finalmente in mare a fare il bagno.

Cena casalinga, 500gr di pastasciutta ed un caprino in 3 nella villa di Svetlana e Stefano. Svetlana è evidentemente un angelo, visto che dopo averci guardato in faccia e aver sentito la storia, dice che ci vuole offrire l’alloggio gratis.

Carissima.

È tutto il giorno che i miei soci brontolano, che 101 km sono troppi, che bisogna fare un giorno di riposo.

Insomma, ho cucinato loro un’amorosa cenetta e questi mi ricambiano con un clima da ammutinamento.

Domani non sappiamo ancora dove andremo, anche perchè non stiamo trovando niente da dormire…

Beh, anche oggi è andata. Per il momento… buonanotte!