LINEA A CLAUDIO, MASSIMO E TINO, IN BICI PER REGALARE UN PULLMINO A CTB:
Apriamo una parentesi. Non possiamo parlare sempre di noi. Oggi è l’undici settembre. Non solo le torri gemelle, ma anche il Cile, Allende, il colpo di stato. Viene da pensare al male come presenza e problema nell’esistenza di tutti. Morti, torturati, esuli come se piovesse. L’impressione è che tutto questo abbia una relazione con un problema che ci tocca tutti: l’accumulo, il desiderio ed il bisogno di accumulare. Accumulo di ricchezze, di potere, di significati, di ragione. Allora una risposta, singolare e personale quanto volete a tutti questi 11 settembre e al male che ci pare di incontrare pervasivo ogni giorno, potrebbe essere nella sobrietà, nell’essenzialità che ci permette di condividere con altri le buone ragioni, le ricchezze, il potere, le cose buone. Chiusa la parentesi sull’undici settembre. Torniamo a noi.
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Questa mattina non eravamo in condizioni di ripartire subito. Ci siamo concessi un bagno in mare un po’ di riposo e finalmente, all’una, abbiamo ripreso le biciclette (non avete idea di quanto tempo ci voglia a caricarle e a sistemare tutti i pesi) per fare una quindicina di chilometri, quanti ne bastavano per raggiungere Paolo e il suo bellissimo ristorante “I Sognatori” a Borgo Foce, ultimo quartiere di Imperia. Non dico nulla delle meraviglie che ci sono state servite: andateci e assaggiate. Peccato che a Diano Marina, poco dopo il via, ho centrato di traverso la ruota posteriore di Massimo, stortandola in modo evidente. Alle 15, lasciato Paolo, il signor Bosco, ciclista a Borgo Foce, ha dato una prima sistemata ai raggi. Saputa la storia, ci ha mandati via senza farci pagare. A Sanremo, dove ci aspettava Arrigo, nuova sosta, questa volta risolutiva, dal ciclista. Di Arrigo, amico di Tino, non vi posso dire, ci vorrebbe un libro solo per lui. Lo stesso di Piera, che ci ospiterà questa notte. Un’accoglienza pazzesca, non so definirla. Ci hanno messo a disposizione tutto e di più.
Abbiamo cenato tutti insieme a casa di Arrigo con anche Karol. Pesce squisito e un sacco di verdura. È andata così: ieri mi sono lamentato che il Signore non ci avesse mandato angeli. Oggi ce ne ha mandati 6! Paolo, i due ciclisti, Arrigo, Piera, Karol.
Queste persone esistono, sono vere, e se ascolti le loro storie ti lasciano senza parole. Eppure oggi é l’11 settembre….
E domani si arriva a Nizza!
Baggio – Gibilterra sono circa 2500 km. Scegliendo di contribuire con un centesimo a km, ad esempio, si doneranno, a meta raggiunta, 25 euro per l’acquisto del pullmino per Casa Teresa Bonfiglio. Con 2 centesimi il contributo diventa di 50 euro, 10 centesimi significheranno 250 euro all’arrivo e così via. Chi vorrà potrà contribuire con un bonifico all’Iban IT44J0306909606100000117955, (Associazione Il Gabbiano – Noi come gli altri) o sul sito a https://www.gabbiano.org/donazioni/ Non dimenticate la causale: #pedalareperunpullmino |