Ieri è venuto a farci visita Roberto Speranza, Ministro della Sanità durante il periodo più duro della pandemia. Come sempre abbiamo detto, le porte del Gabbiano sono aperte a esponenti di tutte le aree politiche disponibili al dialogo e all’ascolto. In questo caso ci ha fatto piacere ospitare in via Ceriani una persona che ha ricoperto un ruolo istituzionale così di rilievo. L’ex Ministro ha ascoltato la nostra aspettativa di uno snellimento della burocrazia, spesso soffocante per le organizzazioni di volontariato e poi ha accettato un breve confronto anche su temi d’attualità: dai dati sull’investimento sulla Sanità Pubblica (dovrebbe essere “almeno il 7% del PIL, secondo le indicazioni dell’OMS”, ci ha detto) all’aspettativa espressa da qualcuno di noi che la difesa dei diritti sociali, come quello alla casa, al lavoro e alla sanità, si affianchi con maggior rilievo alla difesa dei diritti civili (lui ha espresso l’auspicio che i diritti non entrino in “competizione” tra loro). Il deputato non ha citato nessun candidato alle imminenti elezioni regionali, in quanto la sua presenza era legata alla conoscenza delle associazioni di Baggio. Grazie a Giovanni Luzzi di averci dato questa opportunità.