Aggiornamento “Gocce di pioggia” per incominciare.
Una Comunità alloggio, un Centro diurno e un Centro d’ascolto rivolto alle persone disabili della nostra zona. Questo è il progetto che vogliamo realizzare presso il cortile e la vicina Canonica in Via Ceriani 3. Per aprire il cantiere e partire con il primo lotto dei lavori, speriamo entro il corrente anno, occorre ricercare 300 milioni. L’intero progetto ha un costo di 1,5 miliardi.
• Gocce di pioggia raccolte al 30 settembre 2000: 191,3 milioni
• Gocce di pioggia raccolte al 31 ottobre 2000: 13,2 milioni
• Totale: 204,5 milioni
Notizie sui fondi raccolti al 31 ottobre e prospettive future. Abbiamo ricevuto una somma da un imprenditore, che desidera mantenere l’anonimato, però con l’indicazione di devolverne una parte per il progetto e un’altra per una gita con tutta la nostra realtà. Assicuriamo che sarà fatto! Una gentile signora che si firma Tina invia un contributo tramite interposta persona ringraziandoci per quello che facciamo. Cara Tina noi facciamo solo il nostro dovere di uomini e cittadini. L’adozione a distanza, da parte di alcune famiglie, continua a sostenerci con cadenza mensile. Grande la Sagra di Baggio! Come riferito a lato ha dato davvero molto sia in termini di attenzione che di contributo economico. Davvero “gocce di pioggia ma cosa dico un diluvio di gocce, anche autentiche, per incominciare!” La Parrocchia di
S. Marcellina in Muggiano ha devoluto il 5% del suo bilancio a favore del nostro progetto. Don Flavio sostiene che la parrocchia é povera e che non può fare di più, ma noi sappiamo che proprio per questo il suo “mattone” é grande e indelebile. Dove c’é povertà c’è amore! Il “Diciotto”, come riferito in altro articolo, ha messo a disposizione del Gabbiano mille Stampe raffiguranti Baggio nel 1854. Tante persone hanno apprezzato questa bella opportunità artistica, storica e anche di solidarietà acquisendo la stampa con un’offerta devoluta a favore del progetto. Anche il Comitato Soci Coop. Lombardia ha dato il suo contributo sostenendo il progetto presso L’ Ipercoop La Torre di Via Gozzoli e la propria sede di Via Gianella a Baggio. Molti si chiederanno perché da tempo parliamo di questo progetto, raccogliamo faticosamente soldi e non incominciamo ancora con i lavori. Nel numero di settembre di questa testata, l’arch. Giuseppe Garletti ha già evidenziato alcune difficoltà tecniche specifiche, che si sono risolte, indicando anche i tempi di inizio lavori, ipotizzati entro il corrente anno a patto non fossero insorti ulteriori problemi e condizioni economiche permettendo.
La Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici, ad esempio, ha voluto recentemente ulteriori approfondimenti e la ricerca, presso la Canonica di eventuali affreschi. Proprio in questi giorni, la perizia della ditta Formica, specializzata in materia, ha evidenziato come presso la Canonica da ristrutturare non esistano, intonaci con affreschi, pitture o altro. Gli intonaci sono, secondo le tecniche del tempo, costituiti da sabbia vagliata del Ticino e calce. Naturalmente questa perizia stratigrafica ha un costo economico che viene affrontato dalla nostra Associazione. Quanto abbiamo fino ad oggi raccolto é il contributo della comunità locale, delle associazioni della nostra zona, dei cittadini comuni, amici e simpatizzanti, commercianti, della Chiesa (parrocchie, Curia e Caritas Ambrosiana), del c.d.z. settore 7. La nostra stessa Associazione ha partecipato mediante contributi dei suoi membri e la realizzazione di diverse iniziative. Le Istituzioni pubbliche hanno, in generale, tempi e “sale d’attesa” lunghi; speriamo nella finanziaria del 2001! L’Assessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano ha invece risposto sempre e tempestivamente ai nostri quesiti tecnici, manifestando vivo interesse al progetto e così pure il Settore Servizi Socio Sanitari. Infine tante persone incontrandoci ci chiedono direttamente quando incominciamo con i lavori. Le nostre risorse documentabili parlano chiaro. Solo oggi riusciamo a vedere la “coda” dei 300 milioni necessari per partire. E’ un grande impegno ma non demordiamo perché crediamo fortemente in questo progetto rivolto a persone solo più sfortunate di noi ma che ci insegnano ogni giorno, con la loro presenza, i loro tempi e la semplicità, gli autentici valori della vita.
Grazie a tutti
(Marinini Giacomo)