Dunque vediamo… riunioni…fatte! manifesti..ok! cartelloni..a posto!, volantini..stampati!, data e titolo fissati…Festa di primavera il 26 Marzo 2000! Questa volta non ci ferma nessuno, festa di primavera al parco delle Cave, non si poteva organizzare occasione migliore, Chissà quanta gente verra’.
Ci saranno davvero tutti, le associazioni, i sommozzotori, la mongolfiera, i cavalli, la banda e chi piu’ ne ha, piu’ ne metta, inoltre sara’ certamente una magnifica giornata di sole, hanno detto che questo e’ uno degli anni piu’ secchi del secolo intero. Bravi noi.
A questo pensavamo prima di cominciare… poi la domenica 26 Marzo 2000 e’ silenziosamente arrivata e le cose hanno preso una piega un filino diversa! Appuntamento alle ore 7,50 all’ingresso del parco, grande idea! non fosse che oggi e’ Domenica e torna l’ora legale.
Quindi sveglia alle ore 6, colazione, lavare la faccia, un maglione, un paio di jeans e via che si parte!
Finalmente esco in cortile. Pero’ freschino per essere la fine di Marzo, guardo il cielo, grigi nuvoloni da ogni parte…
Cominciamo a preparare: monta il gazebo, sposta di qui, tira di la’, prepara il tavolo del panino kilometrico, tu fa questo che io faccio quello.
Gli amici della macelleria/salumeria Lombardo e del panificio Bolzoni sono indaffaratissimi e qualche grazie a loro, dopo 3 ore abbiamo finito. Sono le 11 : la festa si apre… e, ovviamente, inizia a piovere!! Siamo li tutti a naso all’insu’ sperando che smetta al piu’ presto, poi ci guardiamo intorno e rimaniamo stupiti.
Pero’ di gente ce n’e’ comunque, guarda quanti ombrelli colorati, c’e’ anche una bambina con un ombrello con le orecchie… o forse sono occhi!!.
Passano le ore, il panino kilometrico si accorcia, tutti ne mangiano un pezzetto e tutti offrono qualcosa. Piove sempre piu’ forte! Alle 16 sfiniti ci arrendiamo, il parco e’ quasi deserto, praticamente diluvia. Iniziamo a smontare, carichiamo tutto su macchine e pulmini e completamente fradici torniamo in sede a fare il punto sulla giornata: non e’ andata poi cosi’ male.
Ci facciamo una grassa risata….mamma che acqua!. Del resto lo abbiamo voluto noi. Dice il detto “chi cerca, trova”. Volevamo tante gocce d’acqua per il nostro progetto Gabbiano 2000? …. bene, le abbiamo avute!
A proposito di acqua, ora vi saluto… vado a casa a farmi il bagno!
(Stefania)