È passata l’estate con tutte le perturbazioni e le complicazioni che ben conoscete. La comunità Casa Teresa Bonfiglio ha vissuto un lockdown (e un post-lockdown) impegnativo per gli operatori, ma più ancora per i suoi sei ospiti. Comunque la vita e le attività da noi non si sono fermate. Abbiamo potuto fare una splendida settimana di mare a Pinarella di Cervia e abbiamo continuato ad intrattenere rapporti con i servizi sociali che ci dovrebbero garantire, entro il mese di settembre, l’ingresso di altre tre persone che da tempo aspettavano l’inserimento in comunità. Dovremmo così raggiungere la quota di 9 ospiti, prevista per il corretto auto-sostentamento dell’attività. Il decimo posto resterà invece dedicato a quelle famiglie del territorio che chiederanno un inserimento finalizzato a un periodo di sollievo e/o a una sperimentazione di vita autonoma per preparare il distacco dalla famiglia.
Intanto l’estate ha portato nuove idee. Vorremmo ad esempio impegnare alcuni ospiti nell’organizzazione e nella gestione di un servizio di book sharing, cioè di una piccola “libreria artigianale” dove i baggesi potranno prendere e lasciare libri usati e, se lo desiderano, fare una piccola offerta per darci una mano nell’acquisto di un pullmino. Inizialmente prevediamo due postazioni: una presso la comunità e l’altra presso la sede del Gabbiano. Il pulmino, appunto. Il maledetto virus ci ha costretto a sospendere e rimandare la partenza del viaggio in bicicletta verso Gibilterra, ricordate? Avrebbe dovuto essere quello il fiore all’occhiello della campagna autunnale di ricerca fondi. Purtroppo alcune delle zone da attraversare nel sud della Francia, come Marsiglia e Nizza, per non dire della costa spagnola, sono state dichiarate zone rosse. Quindi, niente da fare.
Abbiamo imparato da tempo ad accettare i limiti nostri, non solo quelli degli altri, per cui non ci siamo persi d’animo e stiamo iniziando a preparare le nostre artigianalissime mini-librerie. Lo sappiamo che sarà difficile finanziare un pullmino solo così, ma sappiamo anche che il pullmino è necessario per le esigenze di mobilità degli ospiti. Quindi da qualche parte bisogna pur iniziare a darsi da fare, no? Saremo pronti in autunno e vi terremo aggiornati da queste pagine, visto che i lettori del Diciotto, da sempre, hanno sostenuto con grande senso di solidarietà le iniziative del Gabbiano.
Ma sia chiaro: la partenza per Gibilterra è solo rimandata.
Giampiero Remondini