Anche quest’anno è arrivato il momento di salutarci per le vacanze. Lo facciamo con un servizio che riassume la situazione economica del Progetto Gabbiano 2000 a un anno e mezzo dall’inizio della raccolta fondi. Per aprire il cantiere occorre solo dare una risposta ad alcuni aspetti puramente burocratici: il parere definitivo della Soprintendenza ai Beni Ambientali Architettonici, il decreto regionale di approvazione del progetto esecutivo e, naturalmente, la scelta dell’impresa a cui affidare i lavori. A completare i saluti, un articolo a cura della cooperativa, che da questo mese affiancherà periodicamente l’associazione presentando i propri servizi. Rinnoviamo gli auguri di buone vacanze.
IL PROGETTO GABBIANO 2000
Una Comunità alloggio, un Centro diurno e un Centro dell’ascolto rivolti alle persone disabili della nostra zona.
Questo è il progetto che l’associazione il Gabbiano vuole realizzare presso il cortile e la vicina Canonica in via ceriani 3 a Baggio.
Per partire con il primo lotto dei lavori, occorre ricercare 300 milioni.
Il costo complessivo è di 1,5 miliardi.
Gocce di pioggia raccolte al 31 maggio 2001: 289 milioni
Gocce di pioggia raccolte al 30 giugno 2001: 4,5 milioni
Totale fondi disponibili: 293,5 milioni
Situazione del progetto
Alla Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici, stiamo inviando le ultime relazioni e perizie richieste dalla stessa per ottenere parere finale favorevole (abbiamo già un parere generale favorevole) mentre è in atto la ricerca e valutazione dell’impresa a cui affidare i lavori. La Regione Lombardia ha stanziato per il progetto 140 milioni. Ora sta esaminando il nostro progetto esecutivo. Solo con il decreto regionale di approvazione del progetto esecutivo sarà possibile iniziare i lavori. L’accreditamento del contributo verrà erogato in parte all’inizio dei lavori. (50%) e la rimanenza man mano che gli stessi proseguiranno. La Fondazione Cariplo ha stanziato 200 milioni per il progetto ritenuto valido. In questo caso il contributo verrà versato a posteriori, cioè al seguito di presentazione di fatture, verificate dalla Soprintendenza ai beni ambientali architettonici comprovanti la realizzazione e avvenuto pagamento di lavori pari all’importo stanziato dalla Fondazione stessa.
Di fronte ad una somma complessiva di 633,5 milioni in questo momento abbiamo una liquidità di 293,5 milioni mentre il rimanente è giustamente in vario modo condizionato.
Notizie sui fondi raccolti al 30 giugno
A giugno abbiamo ricevuto diverse offerte da persone anonime che ringraziamo da questa pagina. La famiglia Gallinaro ha inviato, tramite il parroco don Vittorio Ventura, un contributo al progetto in memoria del figlio Luciano. Ricorderemo Luciano nella costruzione della Comunità alloggio per persone disabili. Il Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano e il Decanato di Baggio hanno devoluto il ricavato della veglia di Pentecoste a favore del progetto. Si tratta di lire 2.240.000 che si trasformeranno in mattoni. Il Cortile di via Ceriani 3, dove si svilupperà il progetto, è attualmente un posto ideale per feste, battesimi, posti auto per sposalizi che si svolgono in Chiesa Vecchia, rinfreschi ecc.. Diverse persone con offerte libere hanno utilizzato il cortile per realizzare eventi curati, per l’aspetto organizzativo, da un gruppo di
Volontari del Gabbiano. Così è stato per gli sposi Emilie Cayla e Luca Mangia che hanno voluto salutare con un brindisi gli amici intervenuti alla cerimonia. Li vediamo felici nella foto attorniati dal Catering del Gabbiano.
Grazie a tutti.
(Marinini Giacomo)
GRUPPO COLORI
La Coop. Sociale GABBIANO SERVIZI, onlus fondata nel luglio 2000, gestisce dall’inizio dell’anno tutte le attività settimanali per persone disabili, presso la sede di via Dalmine 6. Alle attività già esistenti, S.F.A. Sollievo e Punto d’incontro, se ne è affiancata un’altra.
Si tratta del Grtuppo Colori operativo già dall’Aprile del 2000. E’ un progetto rivolto a disabili minorenni, di età compresa tra i 13 e i 18 anni. L’obiettivo principale è quello di favorire esperienze di socializzazione, di apprendimento e la creazione di una rete di rapporti significativi tra coetanei, al di fuori dell’ambiente scolastico e familiare. In sintesi è un centro di aggregazione giovanile per portatori di handicap.
Vengono svolte attività ludico ricreative come la pittura, l’ascolto della musica, giochi, uscite sul territorio e gite. Il tutto con la supervisione di due educatori. Abbiamo già contattato alcune Scuole Medie ed Elementari della zona per presentare il Progetto e per far conoscere questà attività ad insegnanti, famiglie e ragazzi che potrebbero essere interessati, anche in prospettiva di un “dopo la scuola dell’obbligo”.
Ci incontriamo tutti i lunedì ed i mercoledì dalle 16.00 alle 18.00. Per ulteriori informazioni e/o per un eventuale colloquio chiamate lo 02-48911230.
(Daniela Mondoni)