Mentre il Gabbiano organizza la “Resistenza delle relazioni” al virus, gli ospiti e gli operatori di Casa Teresa Bonfiglio festeggiano il primo anno di attività. E’ passato un anno dal 31 ottobre 2019, data in cui i primi ospiti hanno dormito a CTB, ed è un traguardo super, perchè in quest’anno, pioggia di meteoriti a parte, è successo praticamente di tutto. Il virus ha stravolto le esistenze e le abitudini. Tra marzo e maggio gli/le ospiti sono stati costretti in casa per due lunghissimi mesi. Non è stata una passeggiata. Le prime uscite, in primavera, al parchetto vicino all’ingresso, sono state una liberazione! Abbiamo perso Cristina, grande amica del Gabbiano, che in pochi giorni aveva già conquistato tutti: operatori e ospiti. Non la dimentichiamo. Insieme a Teresa si starà divertendo vedendo come procedono le cose da queste parti…
Abbiamo fatto amicizia con tanti vicini e ogni tanto qualcuno di loro ci fa qualche regalo. E’ anche così che una comunità radica sul territorio. Tra le cose belle che stiamo ultimando c’è la libreria per il bookcrossing solidale. Fuori dal Gabbiano e fuori dalla comunità troverete libri usati a offerta libera. Il regalo che dobbiamo farci per questo primo anno, infatti, è l’acquisto di un pullmino. E’ necessario, davvero fondamentale, per l’autonomia di movimento. Con l’aiuto degli operatori, anche gli ospiti stanno lavorando per per realizzarla, perché anche loro, nel limite delle possibilità, hanno sempre un ruolo attivo in questa comunità. Sarà pronta entro novembre quindi, cari baggesi… preparatevi a leggere tanti libri!
E oggi a CTB inizia l’anno numero due.