A seguito del successo della scorsa edizione, le Associazioni “Il Gabbiano – Noi come gli altri” e “Albero Maestro” hanno voluto realizzare anche per quest’anno il progetto “SportivamenteInsieme – Sport e disabilità: un diritto e una dimensione sociale di tutti”. L’iniziativa, che ha ottenuto il finanziamento da parte del Dipartimento per le Pari Opportunità, ha come obiettivo la promozione dell’integrazione fra il mondo dei giovani e quello della disabilità attraverso lo sport.
Il mondo della disabilità è spesso poco conosciuto, o evitato. Il contatto con la persona disabile può infatti far paura o creare disagio; non si sa cosa dire, cosa fare o come relazionarsi. Per questo motivo si è deciso di lavorare con i ragazzi preadolescenti, offrendo loro la possibilità di avere un contatto guidato con un mondo a loro poco conosciuto ma che, a uno sguardo più attento, può non rivelarsi così diverso. Lo sport diventa così un momento importante in cui entrare in relazione con l’altro, mettendosi in gioco e imparando ad accettare i limiti, ma anche a riconoscere e valorizzare le potenzialità di ciascuno.
La prima parte del progetto ha visto un lavoro di sensibilizzazione all’interno di alcune scuole medie del quartiere. Le psicologhe dell’Associazione “Il Gabbiano” hanno spiegato ai ragazzi il concetto di disabilità, stimolando una riflessione sul tema della diversità.
Successivamente, è stata loro data l’opportunità di ascoltare alcune testimonianze.
E’ stato proposto un primo incontro con ragazzi con ritardo cognitivo lieve della Cooperativa Fraternità e Amicizia: queste persone, che da anni svolgono un lavoro psicologico individuale e di gruppo, hanno raggiunto un livello di consapevolezza tale da riuscire a raccontare la propria storia, le difficoltà dovute alla disabilità e le modalità con cui hanno imparato ad accettare i propri limiti e a far leva sulle proprie risorse.
Un secondo incontro ha visto invece la partecipazione degli atleti del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) che svolgono basket a rotelle. Queste persone, in seguito a svariate vicissitudini, hanno riportato un deficit motorio e si sono viste costrette a muoversi in carrozzina. Hanno raccontato ai ragazzi la propria storia, e hanno spiegato il ruolo che ha avuto e ha lo sport nella loro vita. Gli atleti hanno poi invitato i ragazzi a sedersi sulla sedia a rotelle per allenarsi insieme a loro in squadre miste.
Un ulteriore momento di allenamento di basket a rotelle è stato offerto dalla realizzazione di una trasferta al Palazzetto dello Sport di Vicenza, dove i ragazzi hanno incontrato gli atleti dell’Associazione Sportiva “I Delfini”. Si è scelta questa Associazione in quanto composta da ragazzi disabili coetanei degli studenti coinvolti nel progetto.
Accanto al basket, SportivamenteInsieme 2011 ha previsto anche un’attività di calcio, che ha coinvolto i ragazzi di oratori e polisportive della zona, che si sono allenati per tre mesi insieme a ragazzi con disabilità intellettiva di diversi centri della zona.
Anche per questo gruppo di adolescenti è stato previsto un momento di sensibilizzazione. I ragazzi dell’oratorio hanno inoltre realizzato una rassegna stampa di tutto il progetto, insieme ad interviste audio e video.
Gli incontri di sensibilizzazione e gli allenamenti hanno così costituito l’occasione per una conoscenza più diretta del mondo della disabilità. Questo ha permesso ai ragazzi di superare eventuali timori e pregiudizi iniziali, di imparare a relazionarsi con chi è diverso, rispettandone i tempi e riconoscendone le potenzialità.
La giornata conclusiva del progetto è così diventata non solo un momento di competizione sportiva, ma anche e soprattutto un’occasione per ritrovarsi e divertirsi tutti insieme. L’evento finale si è svolto domenica 29 maggio presso l’oratorio San Luigi di via Cabella. La giornata si è connotata come un momento di festa, dedicato non solo agli atleti coinvolti nelle gare, ma aperto a tutta la cittadinanza, che ha partecipato numerosa.
Durante la mattinata e il pomeriggio sono state organizzate gare di basket a rotelle e calcio, giocate in squadre miste da ragazzi con disabilità e ragazzi normodotati.
Per tutti inoltre è stato possibile cimentarsi con la disciplina del golf e del ping pong.
L’evento è stato seguito da una web tv e da una web radio (sui siti www.speakerweb.tv e www.shareradio.it è possibile trovare alcune registrazioni).
A tutti i presenti è stato offerto un pranzo, servito (vista la grande affluenza) in due turni nella palestra dell’oratorio.
E dopo le gare del pomeriggio è venuto il momento della premiazione: tutti gli atleti sono stati premiati con la medaglia di SportivamenteInsieme 2011 direttamente dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
In conclusione della giornata, tutti i presenti hanno potuto assistere al Danceability: uno spettacolo di danza realizzato da un ballerina normodotata e un ballerino tetraplegico in carrozzina: una sfida, dove la carrozzina diventa parte della scenografia e l’amore e la passione per la danza vincono i limiti fisici, regalando agli spettatori un momento unico ed emozionante.
Cogliamo qui l’occasione per ringraziare tutti gli enti che hanno partecipato al progetto:
Istituto Omnicomprensivo Scuola Media Primo Levi
Istituto Omnicomprensivo Scuola Media Statale Iqbal Masih
Istituto Comprensivo Madre Bucchi
Scuola Media L.R. Figlie di Betlem
Parrocchia S. Apollinare – Oratorio S. Luigi
Parrocchia Sant’Anselmo da Baggio
Parrocchia Madonna della Provvidenza
AICS Olmi Coop RL
CDD (Centri Diurni Disabili) “Noale” e “Narcisi” – Comune di Milano
Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS
CAD (Centro Aggregativo Disabili) – Coop. Azione Solidale
Coop. Fraternità e Amicizia
CIP (Comitato Italiano Paralimpico)
Associazione A.S. Delfini 2001 di Vicenza
Associazione H81 di Vicenza
(Federica Calza)