Se ti sceglie, allora si apre. E aprirsi, per lei, significa mormorare qualche parola sottovoce guardandoti di soppiatto. Potrebbe non succedere mai o succedere dopo anni di silenzio, non è una cosa che possiamo controllare noi. Angela ci abitua ad accettare il nostro limite, cosa non da poco, per noi che siamo volontari in attesa di rimetterci… #dinuovoinviaggiocolgabbiano. Poi, quella volta che ci riesce di superarlo, il nostro limite, succede quello che Massimo racconta qui sotto. Leggete, leggete.
A proposito di Angela, conosco “Angie” come la famosa canzone dei Rolling Stones da circa 9 anni, entrare nel suo mondo e farsi accettare non e’ stato facile… sceglie lei a chi dare poca, molto, assolutamente niente confidenza. Curioso il suo approccio con le persone magicamente scelte: praticamente ti prende la mano e ti trascina dove vuole, di solito in ambienti con poca confusione. Da molto tempo abbiamo l’abitudine di consumare bevande “calde” nel bar di fronte all’associazione. I gestori meritano il nostro apprezzamento e ringraziamento per la loro ospitalità e qui il barista Cristian ha fatto breccia nella nostra Angie che si mostra molto affettuosa… ha scambiato poche parole, ma valgono un poema con il giovane barista. La peculiarità della nostra cara amica è che non comunica molto con le parole, ci vogliono tempi lunghi per lo scambio verbale anche di pochissime parole, ma se lo fa sei suo amico o amica, credetemi, se arrivi a questo, è un onore e una emozione immensa. Naturalmente mi aspetto altre meraviglie da questa stupenda amica chissà… magari sentirla canticchiare la canzone dei Rolling Stones.
Massimo Scagliarini