Voglio raccontarvi una lunga storia, questa è una storia vera con un lieto fine, oppure, se i nostri amici sostenitori vorranno ancora sponsorizzarci, questa storia dicevo, potrebbe diventare una soap, senza mai una vera fine.
Tutto è cominciato otto anni fa, quando il nostro volontario Giampiero conobbe due ragazze fantastiche che lavorano per il teatro amando immensamente il loro lavoro: Patrizia Battaglia e Heike Coletta. Fu subito idea comune: perchè non tentare di… osare qualcosa di grande?!
Il nostro presidente si mise all’opera ed ottenemmo un finanziamento per cominciare.
I nostri ragazzi: Nicola, Alessandro (Alex), Massimo (Max) Elvio, Daniela, Roberto, Maria, Gabriella, i volontari: Stefania, Teresa, Marina, Anna, Giampiero, Mimmo.
Ci sono state tante prove, tentennamenti, qualcuno che se ne voleva andare ma siamo rimasti tutti ed è stato molto faticoso perchè al seguito della musica e del filo conduttore sotto narrato, dovevamo creare degli scenari. Avevamo preparato tante sagomine leggere da tirare su e giù e far andare avanti e indietro, qualcuna andò rotta prima dello spettacolo… PANICO.
Alla fine della rappresentazione fatta nella nostra sede, gli applausi sono scrosciati e noi ci siamo messi a piangere di commozione, nessuno di noi voleva farsi vedere perché eravamo molto intimiditi.
L’anno successivo i ragazzi scalpitavano perché volevano ancora fare teatro e questa cosa del calcare le scene onestamente era entrata nel cuore e nell’anima anche di molti volontari.
Qualcuno si ritirò per fare altre attività ma i loro posti furono colmati da Enrichetta, Elena, Roberto, Vincenzo, Pasquale, Silvia, Gigi, Laura, Isabella.
Abbiamo cominciato a mostrarci un poco in pubblico, a dire delle cose e poi tornare dietro il rassicurante pannello delle ombre. Noi ci divertivamo e… udite udite, il pubblico in sala rideva con noi. Che meraviglia! Ma dovete sapere che tragedia il momento prima del debutto, quando noi si è lì pronti e si sente arrivare la gente… Chi deve correre in bagno, chi deve bere, chi ripassa la parte e chi addirittura se la scrive sulla mano.
Siamo agitati perché vogliamo fare bella figura con chi ci conosce e con chi non ci conosce, con chi ha investito su di noi senza pretendere nulla in cambio. Sappiamo di avere lavorato e ci sentiamo dei veri attori – dilettanti, d’accordo – ma attori. E queste capacità anno dopo anno, sotto la professionalità di Heike e Patrizia sono via via migliorate. State a sentire ancora un poco…:
Abbiamo avuto una botta mostruosa di adrenalina la sera che siamo andati in trasferta – si, esatto – Il Gabbiano tutto si è mosso per noi ed in un vero teatro a Cilavegna (PV), con un pubblico allargato, siamo andati in scena a tutta scena, scusate il gioco di parole, ma è andata proprio così.
Abbiamo ballato, cantato, recitato, fatto scenette. Insomma, il più grande spettacolo dopo il big bang!!
Un giornale locale apriva un articolo parlando della spettacolo “Ti racconto di me” scrivendo:
“I disabili si raccontano”. La giornalista però ha tenuto a precisare che la disabilità passava inosservata perché per queste persone non è stata un ostacolo alla loro performance.
E poi è stata la volta di “Ti racconto di me – atto secondo”, la cui esibizione al teatro CAM degli Olmi ha richiamato un folto pubblico plaudente.
Arriviamo ai nostri giorni e finalmente abbiamo potuto anche quest’anno ricominciare grazie ancora all’Associazione “Per un sorriso”, che ci sostiene da anni in quanto crede in quello che facciamo.
Abbiamo preparato una storia sull’amore tra le persone, storia di cuori che battono, non posso dirvi molto più perché la stiamo preparando tutti insieme man mano, ogni sabato che ci si incontra.
Qust’anno la compagnia è composta da (e vado a casaccio):
Laura e Gigi Brandalise – che proprio in questi giori hanno avoto un bambino e a cui vanno i nostri più affettuosi auguri- Mario Zucchelli, Daniela Balocco, Roberto Roccon.
Anna Lombardi, Maria e Pasquale Scatamacchia.
I teneri fidanzatini Tommy e Alice con Nicola Sciuto ed Elena Fiorito.
Il giovane laureando Antonio proveniente dalla Sicilia e Claudio Schino con Gabriella e Roberto Colonna.
Magicamente diretti da Heike Coletta e Patrizia Battaglia.
I costumi, senza esagerare, saranno affidati al gruppo del cucito, curato da Ines e Clarissa. I fondali al gruppo di pittura e scenografia, curato da Alfredo. Insomma, uno spettacolo realizzato a 360° dal Gabbiano.
Non sappiamo ancora dove ci esibiremo – Giacomo e Nello stanno cercando, ma tranquilli, abbiamo snobbato Londra e New York, staremo in zona e vi aspettiamo numerosi perché ormai per noi della compagnia, il pubblico, in particolare quello di Baggio, è parte integrante della nostra vita.
(Anna Lombardi)