di Giacomo Marinini
In questi giorni, in via Ceriani 3, dove si sviluppano le attività della nostra Associazione e della Coop. Gabbiano Servizi, sono in programma lo studio e i lavori di manutenzione allo stabile e al cortile. Prendiamo tempo perché alla fine del 2030 scadrà il comodato d’uso trentennale con la parrocchia S.Apollinare (col benestare della curia arcivescovile), che nel 2000 concesse all’Associazione il comodato gratuito avendo quest’ultima dimostrato l’impegno per il restauro dell’antica Canonica, dell’ex Oratorio e del cortile, costruendo anche un nuovo corpo di fabbrica adiacente alla Canonica stessa. A questi lavori bisogna aggiungere lo smontaggio e il rimontaggio dell’antico muro di chiusura, lato sagrato della Chiesa Vecchia, con il materiale originario. Tutto questo è costato alla fine € 1.370.000 (da qui il diritto di superficie e il comodato gratuito). Pensando quindi alla metodologia per la raccolta dei fondi necessari per una avventura del genere mi sono tornati in mente i mille modi per la raccolta “goccia su goccia” di quanto necessario, dove ho potuto contare su 60 volontari che con me hanno condiviso questo percorso lungo, faticoso, impegnativo durato 5 lunghi anni. Ricordo che eravamo tutti motivati, perché avevamo ascoltato le famiglie di persone con disabilità. Quindi sapevamo che un Centro diurno una Comunità alloggio e un Centro Ascolto erano i bisogni espressi e quella era la via gusta da perseguire. Stessa cosa per le attività del tempo libero il sabato pomeriggio e qualche domenica, quelle in cui ancora oggi intratteniamo i nostri amici con qualche problema in più.
Avevo da subito capito che un progetto di questo spessore non poteva essere portato avanti solo da volontari e che fosse necessario costituire una cooperativa sociale con personale assunto e in convenzione con il Comune di Milano. Contribuimmo quindi alla nascita della Cooperativa Gabbiano Servizi, ente gestore del Centro Diurno e Comunità Alloggio, mentre l’Associazione, come tuttora, si occupa del Centro Ascolto rivolto alle famiglie, della formazione e ricerca di volontari e delle attività del tempo libero. Oltre al coinvolgimento di Enti quali la Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Fondazione Umanamente, Fondazione Peppino Vismara, il ns Municipio 7, ogni mese, grazie al giornale di zona Il Diciotto, pubblicavamo un articolo denominato “gocce di pioggia” dove rendicontavamo i contributi provenienti da cittadini e commercianti Così poco per volta raggiungemmo la meta. Senza poi parlare dell’ulteriore progetto nel 2015, la CARD Casa Teresa Bonfiglio di via Don Gervasini, realizzata con € 400.000 grazie a donazioni, lasciti testamentari e contributi della Fondazione Peppino Vismara, della Chiesa Valdese e del Diciotto attraverso le gocce di pioggia.
Abbiamo in sostanza anche constatato, riflettendo, di essere fortunatamente parte di un BORGO SOLIDALE dove non solo l’Associazione il Gabbiano ma anche tante altre realtà del sociale presenti sono coinvolte. Quindi nei mesi scorsi ci siamo incontrati in via Ceriani 3 per conoscerci meglio anche con i negozianti del quartiere, non solo come ringraziamento per il sostegno ma anche per rendere noto cosa siamo in grado di fare e di cosa abbiamo necessità. In questi giorni stiamo completando una piattaforma informatica “Borgo Solidale” aperta alle organizzazioni e ai commercianti del Borgo (che avranno una password di accesso) con l’obiettivo di scambiarci informazioni, richieste, idee, alleanze e collaborazioni. Speriamo che questo strumento dia luogo a intese solidali che porteranno ne siamo convinti a benefici per tutti nella direzione e speranza di continuare a disegnare, partendo da tutti noi, un mondo migliore e più giusto.