Anche quest’anno adolescenti e persone con disabilità si incontreranno sui campi di gioco dell’oratorio della Parrocchia San Pier Giuliano Eymard (guarda la locandina).
Ormai sono 9 anni che diverse scuole superiori, associazioni sportive e centri diurni disabili, coordinati dall’Associazione “Il Gabbiano – Noi come gli Altri”, si incontrano per trascorrere insieme una giornata fatta di sport, divertimento e integrazione.
Il progetto inizia già a settembre tra i banchi di scuola. Inizialmente gli studenti incontrano la disabilità in maniera indiretta, con lezioni teoriche su cosa è la disabilità (cause, condizioni, limitazioni, potenzialità, ecc..).
Il secondo step prevede un primo incontro con la disabilità. Sempre in aula gli studenti ascoltano i racconti di vita di persone con disabilità intellettiva affettivo-relazionale. In questo modo è possibile toglierci l’imbarazzo più grande: “è possibile parlare ai disabili della loro disabilità?”
Sì, è possibile e anzi ne parlano direttamente loro, che sono i migliori esperti.
Per il terzo step ci spostiamo invece in palestra per giocare a calcio e basket in squadre miste (ossia formate da persone normodotate e persone con disabilità).
Il quarto e ultimo step è una grande festa finale che riunisce tutte le scuole e i centri coinvolti. Questo momento è un importante aspetto nel processo di inclusione e integrazione. Potersi sentire parte di un gruppo più grande che riunisce tante scuole e tanti centri, sentirsi parte di un percorso comune, che fino a prima si era percepito come unico e isolato nell’ambito classe, è un passaggio importante nella percezione dell’altro, che diventa automaticamente una persona che ha condiviso lo stesso percorso, che ha vissuto le stesse emozioni, difficoltà e soddisfazioni.
Durante la giornata finale, sicuramente la maglietta dello stesso colore e le medagliette tutte uguali aiutano a sentirsi parte di un gruppo, ma posso onestamente dire che quello che fa di quei ragazzi così diversi un’unica squadra e lo “sguardo”. Si guardano e si cercano per far funzionare il gioco in campo, per essere sicuri che l’altro stia bene e per dirgli “anch’io sto bene”. Quella è, a mio parere, la più importante integrazione.
La manifestazione sportiva finale si terrà all’oratorio della Parrocchia San Pier Giuliano Eymard di via Valsesia 96, sabato 11 maggio dalle 14:30 alle 18:30
Per informazioni contattare l’associazione “Il Gabbiano – Noi come gli Altri”, tel. 02 48912230 (da lunedì a venerdì 9:00- 13:00)
Laura Faraone